Home » Controlli non distruttivi » Controllo con liquidi penetranti
Il principio fisico su cui si basa questo metodo sfrutta la capacità di alcuni liquidi di penetrare per capillarità nelle fessure, cavità o cricche affioranti, anche se sottilissime.
Il liquido può essere applicato in vari modi: lo spray, il pennello e l’immersione. Le superfici da controllare devono però essere perfettamente sgrassate, e liberate da ogni ostruzione.
Dopo la penetrazione, il liquido eccedente viene rimosso dalla superficie, generalmente con acqua; il lavaggio però non asporta il liquido contenuto nelle fessure affioranti che non possono essere raggiunte da normali liquidi.
PRODOTTI CONTROLLABILI
È possibile ispezionare:
Possono essere rilevati difetti in fusioni come giunti freddi e cricche di ritiro
VANTAGGI
Il vantaggio di questa tecnica è quello di poter essere utilizzata su materiali non ferromagnetici. È un tipo di esame anche molto veloce ed economico.
SVANTAGGI
Non può essere utilizzato nei materiali porosi o verniciati, in superfici filettate o di geometria troppo complessa, nei getti di ghisa, nei microfusi d’acciaio, e nell’acciaio sinterizzato. Così come il controllo magnetoscopico, è una tecnica utilizzata unicamente per difetti superficiali.
METODI ALTERNATIVI
Oltre al metodo tradizionale, vengono anche eseguiti controlli con liquidi penetranti fluorescenti ad illuminazione con lampada di Wood.
PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO
ISO 9001:2008
ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
SEDE LEGALE E OPERATIVA: Via Gabelletta 197/B Terni (TR)
SEDE DISTACCATA NARNI: Strada di Maratta Bassa, 48 05035 Narni (TR)
SEDE DISTACCATA PER L’ITALIA SETTENTRIONALE: Via Molise 4, 20098 San Giuliano Milanese (MI)