METODO ULTRASONORO

TECNICA CHE CONSENTE DI CONOSCERE LA QUALITÀ DEL CONGLOMERATO

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IL METODO ULTRASONORO

Il metodo ultrasonoro può essere utilizzato, con alcune varianti, anche per appurare la qualità del conglomerato cementizio a distanza di anni monitorando efficacemente l’evoluzione del suo stato nel tempo. In tal modo è possibile:

– valutare l’omogeneità del calcestruzzo
– individuare fessure o vuoti
– valutare le variazione delle proprietà del calcestruzzo nel tempo
– individuare eventuali difetti di getto

Le modalità di trasmissione dell’impulso ultrasonoro sono essenzialmente tre:

– Trasmissione diretta: i trasduttori sono posti l’uno di fronte all’altro con il conglomerato in mezzo
– Trasmissione semidiretta: i trasduttori sono posti su due facce adiacenti
– Trasmissione indiretta o superficiale: i trasduttori sono posti sulla stessa faccia

Di seguito viene riportato uno schema esplicativo:

 

Per ogni porzione di struttura in cui il conglomerato si presenta omogeneo (grafico distanza-tempi rappresentato da una linea retta) si può applicare il criterio in tabella.

Velocità di transito [m/s]

Qualità del conglomerato corticale

>4000

BUONA

3000-4000

DISCRETA

<3000

POVERA

 

La lunghezza di percorso minima dovrebbe essere:

– 100 mm per calcestruzzo con dimensione nominale massima dell’aggregato minore o uguale a 20 mm
– 150 mm per calcestruzzo con dimensione nominale massima dell’aggregato tra 20 e 40 mm

APPARECCHIATURE A DISPOSIZIONE

  • NR 1 MAE5000UM

PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO

  • UNI EN 12504-4